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Un’App per migliorare l’efficienza energetica del Condominio

Un’App per migliorare l’efficienza energetica del Condominio

Un’App per migliorare l’efficienza energetica del Condominio

Nell’ultimo articolo abbiamo parlato di Detrazioni Fiscali per opere di ristrutturazione e di Ecobonus. Ci ricolleghiamo ora all’argomento, ponendo particolare attenzione alla diagnosi energetica degli edifici, ovvero capire come e dove intervenire per migliorarne l’efficienza energetica. In questo senso sono tanti gli strumenti oggi a disposizione. Tra questi, anche un’app per migliorare l’efficienza energetica del condominio.

Patrimonio edilizio italiano: tanti edifici datati

Partiamo da alcuni dati statistici, che fotografano la situazione del patrimonio edilizio italiano. Stando a un’indagine ISTAT, in Italia abbiamo oltre un milione di condomini, ovvero edifici costituiti da almeno cinque unità abitative, dove vivono più di dieci milioni di famiglie. Di questi, solo il 4% è stato costruito dopo il 2006. Un altro 4% risale agli anni tra il 2001 e il 2005, mentre il 7% è databile tra il 1991 e il 2000. Il restante 85% è quindi costituito da immobili edificati più di ventotto anni fa. In particolare, il 31% tra il 1971 e il 1990, il 33% tra il 1946 e il 1970, mentre il 21% risale addirittura a prima del 1945.

Quest’analisi effettuata dal CRESME (Centro Ricerche Economiche, Sociologiche e di Mercato) per il Senato evidenzia come la maggior parte degli edifici ad uso residenziale nel nostro paese sia di vecchia concezione. Motivo per cui ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) parla di patrimonio edilizio vetusto, sottolineando l’importanza di migliorarne l’efficienza energetica.

Condomini sostenibili e CO2

Gli scenari elaborati da ENEA a partire dal 2008 mostrano che si potrebbe ottenere una riduzione del 26% delle emissioni di CO2 in atmosfera soltanto attraverso l’efficientamento del settore residenziale. A questo proposito è stato creato uno standard chiamato “Condomini Sostenibili”, che definisce quattro punti di intervento, tra cui l’impiego di impianti di riscaldamento efficienti, l’adozione di sistemi di illuminazione di moderna concezione (come la tecnologia a LED) e l’incentivazione ad adottare sistemi basati su fonti rinnovabili.

Se, ad esempio, dotarsi di un impianto fotovoltaico o solare termico può rappresentare un costo nell’immediato, alla lunga si tradurrebbe in un indubbio vantaggio. Sia sotto l’aspetto economico, sia soprattutto dal punto di vista dell’inquinamento prodotto. L’aria irrespirabile, di cui sempre più spesso sentiamo parlare a proposito delle principali aree urbane, dipende in parte dal traffico automobilistico, ma in misura ancor maggiore dalle emissioni di abitazioni dotate di impianti di riscaldamento vecchi. Da qui si capisce l’importanza di incentivare, anche attraverso i Bonus Fiscali, scelte che vadano nella direzione del rinnovamento.

La diagnosi energetica

Il primo passo è effettuare una diagnosi energetica del condominio, ovvero valutarne i consumi e individuare i punti su cui intervenire per migliorarne l’efficienza. L’analisi va fatta da personale tecnico abilitato e prende in considerazione vari aspetti. A partire dal tipo di impianti di riscaldamento e di climatizzazione installati, di cui, anche attraverso i dati delle bollette, si valutano i consumi. Nella diagnosi energetica di un edificio, tuttavia, sono altrettanto importanti aspetti strutturali, come lo stato di conservazione delle mura esterne e dei serramenti.

Abbiamo già parlato dell’importanza dell’isolamento termico, che permette di proteggere le unità abitative dall’umidità e dagli agenti esterni (pioggia, vento, gelo) e, al contempo, di evitare dispersioni di calore verso l’esterno. Allo stesso modo, anche il buono stato degli infissi può migliorare la prestazione energetica. Spesso situazioni di consumi al di sopra della norma sono dovuti a serramenti non ben sigillati, che lasciano penetrare spifferi d’aria e umidità. Tutti aspetti che una diagnosi energetica può rilevare.

Se però effettuare la Diagnosi Energetica (definita dal Decreto Legislativo 141 del 2016) è spesso una scelta arbitraria del condominio, in alcuni casi diventa obbligatoria. In particolare, quando si effettuano profondi interventi di ristrutturazione o, in ambito industriale, quando emergono casi di aziende con consumi di energia particolarmente elevati.

Esistono vari sistemi di audit, ovvero di registrazione dei dati di diagnosi, tra questi l’applicazione “Condomini + 4.0” di ENEA: un’app per migliorare l’efficienza energetica del condominio.

L’applicazione “Condomini + 4.0”

ENEA ha messo a punto un’applicazione software gratuita per smartphone e tablet (funziona, infatti, sia su piattaforma Android che IOS) concepita per registrare tutti i dati necessari a produrre una diagnosi energetica degli immobili. Si tratta di uno strumento creato nell’ambito del PIF, il “Piano triennale di Informazione e Formazione per l’efficienza energetica”, definito dall’Art. 13 del Decreto Legislativo 102/2014. Attraverso una serie di schede grafiche, si registrano i dati relativi alla situazione strutturale e energetica dell’edificio.
Questi dati vengono poi elaborati dal software, che fornisce una valutazione dell’efficienza energetica dell’immobile, evidenziandone criticità e priorità di intervento. In questo modo si possono pianificare gli interventi necessari, gestendoli nel tempo e soprattutto evitando di doverli affrontare a seguito di un’urgenza.

Se “chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi” è un classico dell’affrontare le cose all’italiana, l’applicazione “Condomini + 4.0” vuole andare esattamente nella direzione opposta. Si può sapere subito, ad esempio, se le mura esterne dell’edificio presentano danni e programmare degli interventi di ristrutturazione, anziché accorgersene a seguito di un evento sismico o di una frana, con conseguenze che possono diventare drammatiche. Oppure ci si può accorgere di quanto l’impianto di illuminazione delle parti comuni produca consumi elevati, che incidono anche sui costi a carico dei condomini, e valutare quindi la realizzazione di uno nuovo. O, ancora, evidenziare quanto si potrebbe risparmiare, sia in termini di emissioni inquinanti che di costi in bolletta, adottando un sistema di riscaldamento basato sul solare termico, ovvero sfruttando il calore del sole anziché attingere a forniture di gas.

“Condomini + 4.0” è stata studiata per analizzare dettagliatamente la situazione dello stabile preso in esame, per farne una valutazione dal punto di vista energetico e per fornire delle soluzioni d’intervento. Ecco perché possiamo parlarne a tutti gli effetti come di un’app per migliorare l’efficienza energetica del condominio. Si tratta di uno strumento di supporto, che rende più facile e immediata la valutazione dello stato degli immobili, senza però sostituire il valore della perizia tecnica, che resta obbligatoria per le valutazioni di rischio sismico e per la certificazione energetica delle unità immobiliari.

Se sostenibilità ed efficienza energetica sono temi dei quali sentiamo sempre più spesso parlare, ora sappiamo anche perché. Compiere scelte che vadano in questa direzione può portare solo vantaggi, sia dal punto di vista economico, sia da quello della salute. Non si tratta solo di migliorare le prestazioni energetiche della casa in cui viviamo o di godere di qualche vantaggio fiscale. Si tratta, in fondo, di migliorare la qualità della nostra vita.

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