Riepilogo Bonus 2018 per casa e condominio
Ristrutturazioni, mobili e grandi elettrodomestici:
La Manovra 2018 prevede la detrazione del 50% per le ristrutturazioni (limite massimo di 96mila euro per unità immobiliari) e il bonus, sempre del 50%, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore ad A+ o A per i forni), il presupposto per poter usufruire di questa detrazione rimane quello di aver sostenuto spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e limite massimo di 10mila euro per unità immobiliare. Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali (per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi), i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti comuni (il bonus non è concesso, invece, se i condomini acquistano beni per arredare il proprio immobile).
Sisma-bonus:
Valido fino al 2021, detrazioni del 50% con la possibilità di far salire la detrazione fino al 70 (se l’intervento determina il passaggio ad una classe),o all’80 per cento (75 o 85% nel caso di condomìni) se si migliora di due classi di rischio. Il tetto di spesa è di 96mila euro e dal 2018 tra i beneficiari ci saranno anche gli istituti di edilizia popolare.
Ci sono delle novità per i seguenti Bonus: Ristrutturazioni Edilizie, Ecobonus e Sisma-Bonus si dovrà inviare all’Enea, per via telematica, alcune informazioni sugli interventi effettuati.
Green Bonus:
E’ previsto un bonus del 36% del costo dei lavori, per spese fino a 5 mila euro la detrazione si applica alla singola unità immobiliare e non alla persona. Quindi, in caso di n proprietà si potranno ottenere n detrazioni.
Consentono l’accesso al Bonus tutti gli interventi nelle aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere, quindi terrazzi, giardini, balconi, anche condominiali, anche attraverso la realizzazione di impianti di irrigazione e lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.
Sono contemplati tutti gli interventi sia per piante sia per fiori in vaso, piante sempreverdi, aranci e limoni ma anche gelsomini, rose o gerani, giardino pensile, orti su terrazzi, erbe aromatiche, ma anche fragole o piante ornamentali come edere, felci, begonie e surfinie.
Ecobonus
Per tutto il 2018 il bonus del 65% per l’efficientamento energetico delle singole unità immobiliari.
Gli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili sono:
– Interventi di riqualificazione globale
– lavori sull’involucro (strutture opache)
– l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
– l’installazione di sistemi domotici.
Sono stati confermati anche per il 2018 gli incentivi per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali. Gli incentivi partono dal 65% per arrivare al 70% (se i lavori interessano almeno il 25% dell’involucro edilizio) e al 75% se con l’intervento di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva si consegue almeno la qualità media prevista dal D.M. 26 giugno 2015.
Per i condomini la scadenza di questo incentivo scade il 31 dicembre 2021.
Novità: Sismabonus + Ecobonus
Del nuovo bonus potranno beneficiare i condomìni che riescono a ridurre il rischio sismico e contemporaneamente a migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile, mettendo in atto un unico grande intervento. Il nuovo bonus si applica agli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, e spetta nella misura dell’80% se grazie ai lavori si riesce a scalare una classe di rischio.
Più gradi di miglioramento del rischio sismico maggiore detrazioni: fino ad arrivare ad una detrazione del’85% se si effettua un “salto” di due classi. Il imite di spesa è fissato a 136mila euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari comprese nell’edificio.
Impianti di climatizzazione invernale, infissi e schermature solari:
Dal 2018, la detrazione per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione spetta nella misura del 50%, ma solo se l’efficienza della caldaia è pari almeno alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento UE 811 del 2013 (Rettifica del 16/04/2014).
Se, alla caldaia a condensazione di classe A si aggiungono sistemi di termoregolazione evoluti allora la detrazione arriva fino al 65%. La stessa detrazione (65%) spetta anche se ai vecchi impianti di climatizzazione invernale vengono sostituiti da impianti dotati di apparecchi ibridi, ovvero pompa di calore integrata con caldaia a condensazione «assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro».
Detrazione del 65 % anche per le spese sostenute per l‘acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Dal 1° gennaio 2018 scende al 50% la detrazione per la sostituzione di infissi e per l’acquisto di schermature solari.
I pagamenti per usufruire dei vari bonus dovranno essere sempre eseguiti con il bonifico parlante, tutte le detrazioni dovranno essere suddivide in 10 quote annuali di pari importo.
Articoli sempre molto utili
Grazie