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Case più verdi coi giardini verticali

Case più verdi coi giardini verticali

Parliamo oggi di case più verdi coi giardini verticali e altre installazioni verdi, che permettono di migliorare l’aspetto, ma soprattutto la salubrità dell’ambiente domestico. Di quest’ultimo tema abbiamo parlato spesso, specie nell’ultimo periodo, con l’emergenza coronavirus e le limitazioni agli spostamenti che ci hanno costretto a trascorrere intere giornate a casa.

Proprio nell’articolo su come migliorare l’aria in casa coi materiali basso emissivi, abbiamo sottolineato come ciascuno di noi trascorra il 90% del tempo in ambienti chiusi, col rischio di sviluppare patologie respiratorie, che possono diventare anche croniche. Migliorare la qualità dell’aria all’interno delle nostre case è quindi un aspetto da non sottovalutare.

Vediamo, di seguito, alcune idee su come farlo strizzando anche l’occhio all’estetica e all’amore per il verde.

I vantaggi della scelta “green”

Rendere le case più verdi coi giardini verticali può comportare vantaggi sia dal punto di vista della salute, sia da quello estetico. Abbiamo trattato, proprio di recente, il tema dell’inquinamento domestico e dei purificatori d’aria. Ebbene, per un ambiente chiuso non c’è miglior purificatore d’aria delle piante e delle specie vegetali in genere.

Oltre alla nota capacità di trasformare l’anidride carbonica (CO2) in ossigeno, sono in grado di assorbire i temuti composti organici volatili, noti con l’acronimo inglese VOC. Curare la qualità dell’aria all’interno dell’ambiente domestico, del resto, è aspetto da non trascurare. Ci sono ormai evidenze scientifiche tali da associare l’insorgenza di disturbi e patologie croniche a carico soprattutto dell’apparato respiratorio in soggetti che trascorrono lungo tempo in ambienti insalubri.

La stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1986 ha riconosciuto ufficialmente la cosiddetta Sindrome dell’Edificio Malato (nota con la sigla SBS, Sick Building Syndrome), stimando che già all’epoca il 30% degli edifici nel mondo presentava problemi di qualità dell’aria. E, come abbiamo visto, spesso non è nemmeno applicabile la soluzione più semplice, ovvero aprire le finestre per garantire un ricircolo.

In molte aree urbane, infatti, la qualità dell’aria esterna è tale da finire col peggiorare ulteriormente la situazione. Ecco perché introdurre delle specie vegetali in casa diventa una scelta utile dal punto di vista della salute. E, grazie alle tante varianti disponibili oggi, può essere anche un’occasione di integrare e impreziosire l’arredamento della casa, rendendo più gradevole anche l’impatto visivo dell’ambiente in cui viviamo. 

Pareti verticali e quadri verdi

Rendere case e uffici più salubri e, al contempo, più gradevoli: questo è lo scopo delle “soluzioni green” per ambienti interni. Tra le più gettonate ci sono, senza dubbio, le pareti verticali. Si tratta di intelaiature metalliche (solitamente alluminio) o plastiche su cui è installata una specie vegetale.

Come ad esempio il lichene stabilizzato, una specie tipica del nord Europa, trattata in modo da sostituire la sua linfa con una miscela d’acqua e glicerina, che le permette di vivere senza bisogno di alcuna manutenzione. Per la maggior parte delle altre specie, invece, la parete verticale include già un sistema di irrigazione nascosto alla vista e, in alcuni casi, anche una gestione automatica di cicli di fertilizzazione e di trattamenti antiparassitari. Nate soprattutto come rivestimenti da esterno, oggi esiste un’ampia gamma di installazioni concepite proprio per gli ambienti interni.

Altra interessante soluzione che strizza l’occhio al design sono i cosiddetti quadri verdi. Qui la vegetazione è integrata all’interno di una lastra, da appendere alla parete, che può essere di materiale vario: da lamiere in ferro ossidato naturalmente a combinazioni di minerali come quarzo e marmo. La parte vegetale diventa elemento di un disegno, che ha l’obiettivo di integrarsi con l’arredamento della casa, diventandone un valore aggiunto. Proprio come un quadro, appunto. I quadri verdi sono delle più svariate dimensioni: da pochi centimetri sino a più metri per lato.

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Tetti verdi e facciata esterna

Ulteriori vantaggi possono derivare anche da installazioni verdi sulle parti esterne dell’edificio. A partire dalla facciata, che, se opportunamente rivestita da giardini verticali, può migliorare l’isolamento termico.

Questo si traduce sia nel prevenire i danni provocati dall’esposizione all’umidità, come la formazione di muffe, sia di aumentare l’efficienza energetica della casa. L’ambiente interno è, infatti, meno esposto ai fattori climatici, rallentando la dispersione di calore nei mesi invernali e mantenendo un ambiente più fresco in quelli estivi. Questo si traduce, ovviamente, anche in un risparmio dei consumi legati agli impianti di riscaldamento e di condizionamento.

Allo stesso modo, un’ottima soluzione è rappresentata anche dai tetti verdi”. Si tratta, di fatto, di giardini pensili, che possono essere estensivi o intensivi, a seconda del tipo di vegetazione messa a dimora e, di conseguenza, dello strato di terreno necessario a supportarla. Nel primo caso, si realizza uno strato di pochi centimetri, in genere dai 5 ai 12 cm, su cui vengono piantumati principalmente arbusti a piccolo fusto.

I giardini intensivi, invece, richiedono una base di terra dai 30 cm agli 80 cm e sono idonei a ospitare piante di più grandi dimensioni. Le tecniche di realizzazione dei tetti verdi sono evolute al punto da garantire non solo un perfetto isolamento senza rischi di infiltrazioni, ma da poter integrare anche sistemi di alimentazione fotovoltaica, che permettono di rendere autonomo l’impianto di irrigazione.

I tetti verdi rientrano, inoltre, in quel genere di interventi che beneficiano di bonus e incentivi, sia a livello governativo, sia spesso a livello locale, come proprio di recente abbiamo visto riguardo il Comune di Milano.

Naturalmente, nelle realtà condominiali, questo genere di iniziative vanno prima discusse e eventualmente approvate in sede di assemblea. Facciata condominiale e tetto rientrano, infatti, tra le parti comuni dell’edificio.

Tanti vantaggi per un utile investimento

Abbiamo dunque visto come rendere le case più verdi coi giardini verticali possa contribuire a migliorare la qualità della vita degli ambienti interni. Sia sotto il profilo della salubrità dell’aria che respiriamo, sia da quello dell’estetica.

Un ambiente più sano e al contempo più gradevole ci fa stare meglio, consente di migliorare l’efficienza energetica della casa, risparmiando sui costi in bolletta, può farci beneficiare di bonus e incentivi fiscali e, infine, può contribuire ad aumentare il valore commerciale dell’edificio o dell’appartamento in cui viviamo.

Tanti vantaggi per cui i costi da sostenere possono essere visti, a ragion veduta, come un utile investimento.

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