Auto elettriche in condominio: colonnine obbligatorie dal 2018
Il conseguimento del titolo abilitativo sarà vincolato alla predisposizione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici (Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 in Attuazione dell’articolo 1 della direttiva 2014/94/UE).
Al fine di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti, il decreto 257/2016, in vigore dal 13 gennaio scorso, stabilisce i requisiti minimi per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi, inclusi i punti di ricarica per i veicoli elettrici e i punti di rifornimento di gas naturale liquefatto e compresso, idrogeno e gas di petrolio liquefatto.
La legge stabilisce l’installazione di colonnine nelle città metropolitane, nelle aree urbane e sulle strada extraurbane, statali e autostrade e la possibilità di fare il ‘pieno’ di auto elettriche e ibridi plug-in con ‘distributore’ lento, accelerato, veloce o ultra-veloce.
In particolare l’art. 15 specifica che ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio, sia obbligatoriamente previsto, per gli edifici:
- di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati,
- residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative,
- esistenti appartenenti alle due categorie precedenti e soggetti a ristrutturazione profonda.
Il numero di “prese” stabilito è pari ad almeno il 20% dei posti auto totali presenti per i condomini ed eguale ai parcheggi disponibili per gli altri edifici. Le infrastrutture elettriche predisposte dovranno permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie fissate nel regolamento stesso.
Considerando l’intervento delle colonnine per la ricarica veicoli nei condomini, come “innovazioni agevolate” il quorum è espresso dall’art.1136 c.c. “comma 2” ovvero (sia in prima che seconda convocazione) la maggioranza dei condomini che rappresenti almeno i 500 millesimi.
Le norme obbligano anche i Comuni ad adeguare il regolamento edilizio entro il 31 dicembre 2017 per rendere effettivo l’obbligo di predisporre i punti di ricarica nei nuovi edifici a partire dal 2018.
Il Comune di Milano prevede per tutti i nuovi interventi la creazione di box con la presa per la ricarica dei veicoli e la relativa contabilizzazione dei consumi.